Tutti i testi narrativi si fondano sulle emozioni. Le emozioni sono alla base della caratterizzazione dei personaggi, influiscono sul loro modo di parlare e di comportarsi e, di conseguenza, determinano le loro decisioni e le loro azioni.
Le emozioni sono dunque la benzina che fa girare il motore della storia. Senza emozioni i personaggi non agirebbero e la trama non andrebbe da nessuna parte.
Se dunque tu vuoi scrivere un buon libro di narrativa, devi fare i conti con le emozioni, le tue di scrittore, certo, ma soprattutto quelle che vuoi attribuire ai tuoi personaggi.
A questo punto, la difficoltà maggiore che gli scrittori incontrano è quella di mettere in scena le emozioni dei loro personaggi, perché le emozioni si possono descrivere, analizzare e perfino catalogare, ma per sembrare vere agli occhi dei lettori, devono essere vissute dai personaggi e trasparire dalle loro azioni più che dalle loro dichiarazioni di intenti.
Quello che devi imparare a fare, dunque, è mostrare i comportamenti esteriori dei tuoi personaggi che indicano il loro stato emotivo, dare al lettore i sintomi e lasciare a lui il compito di fare la diagnosi.
Gli americani hanno sintetizzato questo principio con la formula “Show, don’t tell”, che significa per l’appunto “Mostra, non raccontare”.
#ScritturaCreativa #ProgettazioneNarrativa
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