Napoli e racconti

Maschere e Cuccagne

13 min • 17 juni 2023
Tradizione un tempo fortemente sentita, voluta e…celebrata a Napoli era certamente il Carnevale, una vera e propria festa pagana che, secondo ricerche storiche, è legata ai riti romani dei Baccanali (in onore di Bacco) e Saturnali (che celebravano Saturno). In realtà molto più vicina alla cultura cattolica-cristiana poichè precede i riti di penitenza legati alla Quaresima. Durante il “martedì grasso”, ultimo giorno di Carnevale, ci si abbuffava di cibo per prepararsi ai giorni di magra legati alla Pasqua, da qui dal latino “Carnum levare” cioè “togliere la carne” per avvicinarsi alla Santa Pasqua sommessi in corpo e…spirito. Nel ‘700 era la festa più attesa dai napoletani, durava un mese, iniziava il 17 gennaio nel giorno dedicato a S. Antonio Abate, quando si accendeva IL CIPPO, un grande falò nel quale finivano tutte le cose vecchie da bruciare e lasciare andare via. Nelle strade il popolo sfilava e si esibiva in tarantelle suonando strumenti particolari come: lo SCETAVAJASSE (una sorta di violino percussivo dal suono cosi intenso da risvegliare le vajasse ), il PUTIPU’ e il TRICCHEBBALLACCHE, tradizionale era l’assalto alle cuccagne e…le maschere ricche di significati. Insomma un vero e proprio rito! Oltre che un momento di festa dove “tutto è concesso”. Siete pronti? Scopriamo allora insieme la storia e le curiosità legate a questa tradizione secolare…

Senaste avsnitt

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